Lo Skin Analyser è uno strumento medicale in grado di analizzare la composizione della pelle, la tipologia e le sue eventuali problematiche.
Infatti, per poter effettuare al meglio qualsiasi trattamento, è bene avere una conoscenza approfondita della tipologia di pelle da trattare.
AD OGNI PELLE IL PROPRIO TRATTAMENTO
La pelle secca, per esempio, ha necessità diverse da quella grassa, mista o sensibile. Lo stesso vale anche per il trattamento di acne, diverso da quello dei punti neri, invecchiamento, danni dovuti dall’esposizione solare e così via.
Lo studio estetico il Salottino offre questa nuova tecnologia all’avanguardia che, analizzando in modo preciso caratteristiche e problematiche della pelle, consente di ottenere sempre i massimi risultati dai trattamenti.
Raccogliendo quante più informazioni possibili durante un’analisi avanzata della pelle, è infatti possibile creare un percorso sulle singole necessità.
COLLOQUIO CONOSCITIVO
Prima di effettuare il test con lo Skin Analyser, la titolare Anna Maria procede con un colloquio conoscitivo. Dieta seguita, stile di vita, trattamenti precedenti, obiettivi, disagi e desideri saranno i temi principali prima di poter denotare il trattamento perfetto.
Infatti, anche tenendo conto anche di tutti questi aspetti, si potrà eseguire una diagnosi accurata su quali possano essere i fattori che contribuiscono ai danni della pelle.
LO SKIN TEST
Un’analisi avanzata della pelle aiuta a capire i problemi della pelle e quali trattamenti su di essa possano funzionare. Per questo motivo è importante un’ottima conoscenza della struttura e della funzione cellulare.
Skin Analyser è uno strumento con diversi test a disposizione e una microcamera APM-100 ad altissima definizione. È in grado di catturare l’immagine dello stato della pelle, analizzarne i risultati per poi fornire punteggi specifici. In base ai risultati, saranno scelti i prodotti o i trattamenti più convenienti, tenendo conto delle esigenze della cliente.
I parametri di cui tiene conto lo Skin Analyser sono: idratazione, elasticità, quantità di sebo, pori, melanina, impurità, invecchiamento e sensibilità.
Per ogni test disponibile, lo strumento valuterà il risultato dello scatto come normale, buono o da cura intensiva.
Attraverso l’analisi, sarà possibile individuare la tipologia di pelle velocemente, in base alla quantità d’acqua contenuta e all’elasticità.
I dati più precisi saranno registrati e visibili su un pentagono, su cui emergerà l’inestetismo più grave che richiede una cura intensiva, quello meno grave, da tenere in osservazione, e dove non si rilevano problematiche importanti.
I parametri ottenuti forniscono già una indicazione sul percorso di trattamento da seguire. In questo modo, si potrà lavorare per priorità, arrivando gradatamente al risultato finale.
[Fonte: www.dossierdonna.com]